Trento, 3 febbraio 2010
Autosufficienza energetica per legge, via libera in commissione
La proposta di Bombarda prevede anche di abbassare le emissioni di CO2
da l’Adige di mercoledì 3 febbraio 2010

La terza commissione del consiglio provinciale ha approvato all’unanimità il disegno di legge su «Il Trentino per la protezione del clima», proposto da Roberto Bombarda dei Verdi, presidente della commissione stessa, ma gli ha imposto una cura dimagrante abrogando 4 dei 10 articoli che lo componevano.

L’esame finale nell’aula del consiglio provinciale è previsto a fine febbraio.

Accolti, invece, a maggioranza gli emendamenti concordati e sottoscritti da Bombarda con l’assessore competente Alberto Pacher. Gli obiettivi qualificanti del provvedimento sono stati trasformati in modifiche della legge provinciale 28 del 1988 che disciplina la valutazione di impatto ambientale.

Le iniziative previste negli articoli tolti dal testo approvato finiranno, da un lato, nel Piano energetico provinciale, dall’altro nell’Atto di indirizzo in materia di sviluppo sostenibile che la giunta rivedrà entro l’anno.

Nel motivare la scelta, Bombarda ha evidenziato la necessità di semplificare al massimo il testo. Il disegno di legge pone obiettivi di autosufficienza energetica del territorio attingendo a fonti rinnovabili, come pure il contributo del Trentino alla riduzione del 90 per cento delle emissioni di CO2 entro il 2050 rispetto al livello del 1990.

Dall’impianto originale sono invece stati esclusi gli obiettivi di natura più politica che legislativa (come il recupero dell’osservatorio meteorologico delle Laste, che verrà proposto come di ordine del giorno).

ROBERTO
BOMBARDA

BIOGRAFIA

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